di Mario Lentini

Dottore in Giurisprudenza, Università degli studi di Firenze

Il presente lavoro analizza le caratteristiche fondamentali della responsabilità civile del datore di lavoro e le coperture assicurative in chiave obbligatoria e volontaria, contro i danni derivanti da infortuni sul lavoro, con descrizione delle relative discipline. Lo studio affronta poi la connessa tematica dell’obbligo di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, secondo le previsioni di cui all’art. 2087 c.c., e d.lgs. n. 81/2008, nei connotati prevenzionistici, il quale estende il suo campo di applicazione a tutti i lavoratori, indipendentemente dall’inquadramento contrattuale. Per ultimo, per l’interesse rivestito ai fini della tutela assicurativa, oggetto di analisi è la figura del tirocinante (introdotta con la legge n. 196/1997), rispetto al quale il datore di lavoro/soggetto ospitante è tenuto ad adempiere agli obblighi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL ed all’assicurazione per la responsabilità civile verso i prestatori d’opera. Ciò in quanto, sebbene il tirocinio non costituisca un rapporto di lavoro, ai sensi dell’art. 2 del D.lgs. n.81/2008, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro il tirocinante è equiparato al lavoratore.

L’assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (Testo Unico, approvato con D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124 e successive modifiche ed integrazioni). Il caso della tutela del tirocinante