di Sergio Spatola, Università degli studi di Roma La Sapienza
La recente pronuncia della Corte costituzionale (n. 195 del 2024) contiene una novita rilevante: una nuova modalita di concorso alla finanza pubblica da parte delle Regioni, decisa dal centro con un’unica cifra, da ripartirsi tra le Regioni ordinarie in sede di Conferenza permanente Stato Regioni. Il saggio, affrontato il tema del contesto di risorse scarse che funge da presupposto e logica della giurisprudenza costituzionale in tema, si occupera degli ambiti della finanza pubblica allargata, del coordinamento degli enti territoriali per garantire il rispetto del principio europeo di sostenibilita finanziaria, delle condizionalita interne e della residua discrezionalita del legislatore regionale. Il core del saggio e rappresentato dalla questione relativa alla proporzionalita tra scarsita delle risorse e diminuzione dell’autonomia finanziaria del territorio.
The recent judgment of the Constitutional Court (No. 195 of 2024) introduces a significant innovation: a new mechanism by which the Regions contribute to public finances, determined centrally as a single aggregate figure and subsequently apportioned among the ordinary Regions within the framework of the Permanent State–Regions Conference. After examining the context of resource scarcity that underpins—and provides the logic for—the Court’s case law on this subject, the article will address the perimeter of the “expanded” public finances, the coordination of territorial entities to ensure compliance with the European principle of fiscal sustainability, the internal conditionalities that follow, and the residual discretion available to regional legislatures. The core of the article is the question of proportionality between the scarcity of resources and the corresponding reduction of territorial financial autonomy.
