Ambiente vs clima? La posizione della Corte europea sulla “Terra dei Fuochi” nel caso Cannavacciuolo e altri c. Italia

di Giogia Pane, Università degli studi di Milano Il contributo analizza la recente sentenza Cannavacciuolo e altri c. Italia della Corte europea dei diritti dell’uomo, primo caso in cui Strasburgo riconosce una violazione dell’articolo 2 CEDU in relazione ad episodi

Aspettando Godot? Annotazione a margine di Corte cost., sent. n. 66 del 2025

di Roberto D’Andrea, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa Il presente lavoro si incentra sull’analisi critica della sentenza della Corte costituzionale n. 66 del 2025, in materia di fine vita: ci si sofferma, in particolare, sull’inconsistenza – logica ed assiologica –

Il requisito della «dipendenza da trattamenti di sostegno vitale» nel suicidio medicalmente assistito: la Corte costituzionale conferma il proprio orientamento e rinnova il monito al legislatore

di Rebecca Girani, Università di Bologna Il contributo analizza la pronuncia n. 66 del 2025, con cui la Corte costituzionale ha rigettato le questioni di legittimita costituzionale proposte dal giudice rimettente, confermando – in linea con le sentenze n. 242

L’informazione terapeutica per i pazienti oncologici e la crioconservazione preventiva

di Stefania Pia Perrino, Università degli studi di Milano-Bicocca L’autodeterminazione nelle cure ha raggiunto uno stadio di maturita : l’omessa o inadeguata informazione da parte di medici e cliniche nei trattamenti sanitari puo generare una pretesa risarcitoria, pure con riferimento

Una sentenza controcorrente in tema di P.M.A. e crisi della coppia. La centralità del consenso informato

di Zena Egea Ziade, Universita degli studi di Firenze L’autore esamina il caso affrontato dal Tribunale di Brindisi inerente alla richiesta di una donna di procedere all’impianto di embrioni precedentemente crioconservati assieme all’oramai ex marito, prescindendo dalla considerazione della rottura

Il silenzio del legislatore e l’ulteriore pronuncia della Corte costituzionale sull’aiuto al suicidio: un chiarimento in merito alla portata del requisito della «dipendenza da trattamenti di sostegno vitale»

di Rebecca Girani Docente a contratto in diritto penale presso l’Università di Bologna. Dottore di ricerca in diritto penale presso l’Università di Bologna. Il contributo si propone di analizzare la recente pronuncia n. 135 del 2024 con cui la Corte

La Terza Sezione risolve le dispute interpretative sul tema assicurazione infortuni privata-Covid 19: prevale l’analisi giuridica su quella medico-legale (riflessioni su Cass. civ., III, 6 febbraio 2025, n. 3016)

di Niccolò Pellini Dottorando in Diritto dell’economia, Università degli studi di Firenze La Corte di Cassazione pone fine all’annoso dibattito sulla possibile assimilazione dell’infezione virale acuta da Covid-19 alla definizione di infortunio contenuta nelle polizze infortuni private con conseguente indennizzabilità